Google Analytics è il servizio di analisi dei dati di traffico di un sito più utilizzato al mondo e in Italia, che permette di avere statistiche molto dettagliate sui visitatori di uno o più siti web, sulla loro provenienza, sulla loro attività online.
Con un provvedimento del 9 giugno 2022 il Garante della privacy ha chiesto che in Italia si blocchi l’uso del servizio dato che un sito web che utilizza il servizio Google Analytics viola le garanzie previste dal Regolamento Ue. In particolare viola la normativa sulla protezione dei dati perché trasferisce negli Stati Uniti, Paese privo di un adeguato livello di protezione, i dati degli utenti.
Per arrivare a queste conclusioni il Garante per la privacy ha svolto una complessa istruttoria avviata sulla base di una serie di reclami e in coordinamento con altre autorità privacy europee. Dall’indagine del Garante è emerso che i gestori dei siti web che utilizzano Google Analitycs raccolgono, attraverso i cookie, informazioni sulle interazioni degli utenti che poi sono trasferite negli Stati Uniti.
Il Garante ha evidenziato anche la possibilità, per le Autorità governative e le agenzie di intelligence statunitensi, di accedere ai dati personali trasferiti senza le dovute garanzie.
Il problema per chi gestisce siti web è di capire come sostituire Google Analytics con uno strumento che possa fornire dati almeno simili. Tra questi possiamo utilizzare: Matomo, Piwik Pro, HubSpot, Mixpanel, Woopra, Clicky, Chartbeat.
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